Un archivio di tutte le nostre conoscenze che sopravviva ad una nostra possibile (probabile, inevitabile) estinzione. Questo è il progetto “arch mission”.
Una catastrofe planetaria naturale (solar flare, meteorite) o causata da noi stessi (come una guerra nucleare o batteriologica) e tutte le nostre conoscenze andrebbero perdute, la stessa traccia dell’esistenza di una civiltà andrebbe a sparire velocemente.
Prendere tutte queste conoscenze, archiviarle su supporti in grado di durare miliardi di anni e disseminarli in più posti. Lontano da qui. Questo è l’obiettivo di questa fondazione.
Il primo di questi supporti è in viaggio insieme alla Tesla di Musk che resterà in giro per il sistema solare probabilmente per miliardi di anni. Altri verranno disseminati altrove, sulla luna, su altri pianeti, …
Nel momento in cui una specie come la nostra incomincia a pensare di lasciare una traccia che sopravviva a se stessa, è normale iniziare a chiedersi se qualcuno prima di noi lo abbia già fatto e dove eventualmente cercare.
Dove si potrebbe lasciare informazioni in modo che siano trovate abbastanza facilmente ma solo quando una civiltà diventa abbastanza intelligente da poterle usare?
Oggi siamo in grado di usare il DNA per archiviare informazioni con una densità insuperabile: uno zettabyte per grammo.
E se tutto quel nostro DNA pieno di informazioni apparentemente inutili ….