Sappiamo tutti come sta andando con le certificazioni da parapendio. In questo periodo si sta certificando di tutto, i certificatori sono pressati dai loro clienti (i produttori) per spingere sempre più i limiti di cosa è certificabile, i produttori stessi si trovano a dover giocare a questo gioco per poter sostenere la concorrenza.
Chi dovrebbe mettere uno stop a questa spirale sta discutendo, i tempi necessari alle modifiche di EN sono lunghi ma esistono procedure di urgenza che ci consentirebbero di muoverci. Il fatto è che non si trova un accordo.
In questo quadro, salvo eventi gravi che riportino tutti con i piedi per terra (ricordo che chi certifica alla leggera se ne assume le responsabilità civili e penali) o allineamenti astrali che portino tutti a mettersi d’accordo alla svelta, non vedo soluzioni strutturali prima di due o tre anni.
Cosa fare allora? Qualcosa possiamo fare, eccome.Non sottovalutiamoci, siamo noi piloti di parapendio quelli che mantengono il circo, siamo noi che compriamo i mezzi alimentando il mercato. Siamo sempre noi che (un esame di coscienza facciamocelo) guardiamo sempre più alle prestazioni che al divertimento e alla sicurezza.
Qualcosa possiamo fare, eccome. Pensiamo che qualcuno stia barando? Allora portiamolo allo scoperto!
Se può essere facile barare nel compilare un report di certificazione, è più difficile barare nei test in volo. Non fraintendetemi: è possibilissimo barare anche nei test in volo senza farsi scoprire, ma è sicuramente molto più difficile che farlo sulla carta.
E allora, prima di comprare, pretendiamo di vederli questi video dei test di certificazione. Ricordo che i video devono essere girati con modalità ben precise e descritte nel protocollo EN perché è dai video che si misurano le reazioni del mezzo (angoli, tempi, velocità ) e sono quelle misure che definiscono la classe di certificazione. Nessuno è obbligato a pubblicarli quei video, ma noi abbiamo il diritto di chiedere di vederli prima di comprare e siamo liberi di scegliere di comprare solo da chi li pubblica.
Siamo sicuri che oggi i video vengano girati così come prescrive la norma? Non possiamo saperlo ma a vedere in quanto poco tempo a volte viene certificato un mezzo a me qualche dubbio viene. E allora, anche se non sarà la soluzione a tutti i problemi, facciamola questa richiesta a i produttori.
Faremo un favore non solo a noi stessi ma anche ai produttori corretti e onesti. Costa poco, proviamoci.
Poco fa ho pubblicato sul sito FIVL questo appello:
Non siamo soddisfatti dell’evoluzione attuale delle certificazioni per parapendio ma non vogliamo limitarci ad aspettare soluzioni dall’alto.
Pensiamo di poter fare qualcosa da subito per iniziare a risolvere l’attuale crisi di credibilità delle certificazioni, questo qualcosa è dare maggiore trasparenza al processo di certificazione. E’ un primo passo, magari piccolo, ma è un passo importante e soprattutto possiamo farlo senza dover aspettare i lunghi tempi necessari alla modifica del protocollo EN.
Come piloti, come clienti, abbiamo il diritto di chiedere più trasparenza sulla sicurezza dei mezzi che voliamo. Vogliamo poter consultare e confrontare i report di certificazione con poco sforzo, vogliamo anche vedere i video delle manovre di certificazione perché vogliamo renderci conto di come quelle manovre sono state eseguite e quali sono state le reazioni del mezzo.
Per i produttori non è un obbligo pubblicare i video dei test ma è un nostro diritto chiederlo per poter scegliere in modo informato, soprattutto in questo periodo in cui i “pezzi di carta” ci convincono sempre meno.
Pubblicheremo sul sito FIVL una guida di facile consultazione per consentire ai piloti di reperire in un attimo i video e i documenti di certificazione dei mezzi. Per compilare e mantenere aggiornato questo elenco chiediamo il tuo aiuto.
Cliccando qui puoi segnalarci i riferimenti ai documenti di certificazione delle ali da parapendio attualmente in commercio.
Produttori: questa per voi è un’ottima occasione per guadagnarci in visibilità e in reputazione mostrandovi attenti alla nostra sicurezza!
Rodolfo Saccani – Commissione Sicurezza FIVL