I domini di questi siti sono fatti più o meno così: jbbdbljg4s. vestire. xyz
Dove i caratteri all’inizio cambiano, e il verbo (in questo caso “vestire”) anche. Il suffisso finale resta sempre xyz.
Il sito si presenta come una copia del sito ing ma oltre al codice cliente vi chiede tutti i numeri del pin (invece che solo 3 come il sito originale) e poi procede, per un “controllo di sicurezza”, a chiedere anche i dati della carta di credito e il numero di telefono.
Mentre tu inserisci i dati loro ti svuotano il conto. L’ultima schermata ti chiede di inserire il codice di verifica che ricevi via sms da ING, quella è l’ultima informazione che gli serve per far partire il bonifico con cui ti lasciano al verde.
Occhio.