Si avvicina la fine dell’anno, stagione di rinnovi assicurativi. Recupero quindi qualche consiglio sulle polizze assicurative per il volo libero.
Le polizze non sono tutte uguali. I sette punti che seguono sono quelli che consiglio di valutare nella scelta: diritto di rivalsa, clausole di esclusione, gestione delle controversie, franchigie, massimali, tutela legale, annotazione visita medica.
DIRITTO DI RIVALSA
Significa che in un sinistro di cui sei ritenuto responsabile la compagnia può decidere autonomamente di pagare il danneggiato e poi rivalersi sull’assicurato cioè su di te, e a quel punto dovrai rimborsare quello che la compagnia ha deciso di pagare senza consultarti. E’ evidente che il diritto di rivalsa dà alla compagnia la possibilità di scegliere con quale delle due parti avere un contenzioso, di solito sceglie quella più debole. Una delle possibili scelte sei tu.
ESCLUSIONI
E’ normale che sia escluso il dolo ed eventi catastrofici come guerre, insurrezioni, l’uso di stupefacenti e similari. Se invece tra le esclusioni ci sono generiche violazioni di norme o regole di sicurezza allora l’assicurazione si sta prendendo un sacco di appigli per non pagare se non le conviene o se il risarcimento è alto. L’assicurazione RC-auto paga anche (e soprattutto) se l’assicurato viola le norme (ad esempio non rispetta una precedenza), lo stesso dovrebbe essere per il volo, altrimenti in caso di risarcimenti sostanziosi l’assicurazione ha parecchi appigli per non pagare.
CONTROVERSIE
Se in caso di controversie è previsto che venga nominato un collegio medico a spese dell’assicurato, questo può vanificare del tutto l’assicurazione. Può capitare che l’assicurato, nel momento in cui chiede il rimborso, debba sborsare per il collegio medico cifre magari simili o superiori rispetto al potenziale rimborso. Controlla che il contratto non preveda spese a tuo carico in caso di controversie.
FRANCHIGIE
Le franchigie sui rimborsi vanno evitate o contenute al minimo. In alcune polizze queste franchigie sono spaventosamente alte. Una franchigia sulle lesioni inferiori al 20% significa che se ti procuri tre fratture puoi non aver diritto a nulla. Per incidenti con lesioni molto ma molto più gravi, con ospedalizzazioni ed interventi, puoi ritrovarti con rimborsi veramente ridicoli.
MASSIMALI
Alcune polizze hanno massimali estremamente bassi sugli infortuni. Non è bello scoprire, dopo un incidente grave che ti tiene fermo per mesi e che comporta interventi e riabilitazione, che tutto quello che otterrai sono neanche duemila euro perché quello è il massimale. Se poi per accedere a questo rimborso devi pure sborsare mille o più euro per il collegio medico …. a Roma si dice “che te lo dico a fà “.
TUTELA LEGALE
E’ esclusa da molte polizze, in caso di contenziosi sei da solo e devi pagarti l’avvocato.
ANNOTAZIONE VISITA MEDICA
Alcune polizze escludono la copertura se non hai l’annotazione della visita medica sull’attestato, altre ti coprono anche senza.
Queste sono cose importanti per una polizza. Su questi aspetti FIVL impone all’assicuratore il suo potere contrattuale per avere polizze che garantiscano veramente il pilota. Perché sulle polizze FIVL non guadagna nulla, è uno dei servizi che offre ai propri associati.
Voli sereni a tutti.