A fine marzo, Windermere, nel suggestivo scenario del Lake District nel Regno Unito, è stata la cornice del General Meeting di Europe Air Sports (EAS). Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per gli addetti ai lavori del settore, con dibattiti e aggiornamenti su temi cruciali che influenzeranno il futuro dell’aviazione sportiva in Europa.
Tra i temi principali trattati durante il General Meeting, spicca la relazione presentata dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), che ha posto particolare enfasi sulla visibilità elettronica e sull’ADS-L (Automatic Dependent Surveillance – Light). Questi argomenti rivestono un’importanza fondamentale nell’ottica della sicurezza aerea e dell’integrazione tra traffico “manned” e droni.
Un’altra proposta discussa con attenzione durante l’evento è stata quella avanzata da EAS riguardo alla sostituzione della visita medica obbligatoria con un’autodichiarazione, supportata da evidenze statistiche e pareri di esperti del settore. Questo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nei protocolli di certificazione medica per i piloti, con potenziali vantaggi in termini di semplificazione burocratica, riduzione dei costi, accessibilità.
L’agenda del General Meeting non si è limitata a queste tematiche, ma ha anche affrontato aggiornamenti cruciali su u-space, il concetto di spazio aereo a bassa quota dedicato alla gestione del traffico dei droni e degli aeromobili a pilotaggio remoto. Questo settore è ormai nella fase implementativa e il confronto su normative, standard e infrastrutture è essenziale per garantire una gestione efficace e sicura del traffico aereo in futuro.
Inoltre, sono stati forniti aggiornamenti dettagliati sulle attività legislative europee in corso che influenzeranno direttamente l’aviazione sportiva, evidenziando l’importanza del coinvolgimento attivo di EAS e degli altri attori del settore nel processo decisionale.
Il General Meeting di Europe Air Sports si è rivelato dunque un’importante occasione di confronto e di aggiornamento per tutti gli attori del settore, offrendo spunti di riflessione e stimoli per continuare a promuovere lo sviluppo sostenibile e sicuro dell’aviazione sportiva in Europa. Con l’evoluzione tecnologica e normativa in atto, è fondamentale mantenere un dialogo aperto e costruttivo per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno.