Si sta diffondendo come un virus, in alcuni ambienti sportivi, un piccolo ologramma montato su un braccialetto, su un pendaglio, su un portachiavi, su una scheda, su un adesivo e forse anche su qualche altro supporto. Questo oggetto si chiama power balance e promette, se indossato, di migliorare equilibrio, forza e flessibilità .
La spiegazione del meccanismo fornita da chi lo vende è la seguente: le frequenze dell’ologramma reagiscono positivamente con il campo energetico del tuo corpo migliorando il flusso energetico. Chiaro, no?
Viene da chiedersi come si possa credere ad una minchiata del genere e anche se valga la pena di perdere tempo a parlarne, il fatto è che quando ho scoperto che anche persone che godono di tutta la mia stima si sono mostrate convinte dell’efficacia di questo coso, mi sono incuriosito e ho voluto approfondire.
La tecnica su cui si basa questo virus è quella del “provare per credere”. Ci sono alcuni piccoli “esperimenti” che possono essere fatti da chiunque con e senza l’ologramma e che dimostrerebbero come le proprie prestazioni cambino positivamente in presenza di questo prodigioso oggetto.
Questi “esperimenti” consistono essenzialmente nel fare un esercizio in cui la “cavia” (la persona da convincere) si pone in una posizione di equilibrio precario e il “dimostratore” le fa perdere l’equilibrio. Ripetendo lo stesso esercizio con la cavia che indossa l’ologramma il dimostratore non riesce più a farle perdere l’equilibrio.
Ecco qui sotto alcuni di queste “dimostrazioni”.
http://www.youtube.com/watch?v=H1DJzUZcDHYViene da pensare che il “dimostratore” sia semplicemente in malafede ma non è così, la cosa interessante è che il giochino funziona anche quando il “dimostratore” è in buona fede (anzi, funziona meglio) ed è questo che rende la cosa così virale: è il tuo amico, una persona di cui ti fidi, che ti dimostra come il suo nuovo acquisto sia efficace tramite questi piccoli esperimenti e tu, toccando con mano, ti convinci.
Anche ripetendo le prove più volte, con e senza l’ologramma, Â il risultato infatti è sempre lo stesso: con l’ologramma l’equilibrio diventa eccezionale. Come non arrendersi di fronte all’evidenza dei fatti?
Questi “esperimenti”, naturalmente, hanno ben poco di scientifico. Quando mi è capitato di vedere finalmente dal vivo questo ologramma, montato su un braccialetto, ho provato a condurre un esperimento più rigoroso, ho voluto ripetere il test in “doppio cieco”, la stessa modalità usata per ogni sperimentazione scientifica che si rispetti, cioè senza che nessuna delle persone coinvolte sappia se sta usando il vero prodotto oppure un placebo.
L’effetto placebo può essere particolarmente potente, lo dico per esperienza diretta avendo lavorato per qualche anno nella ricerca clinica presso alcune delle maggiori aziende farmaceutiche del mondo e dopo aver assistito ai prodigiosi effetti curativi di semplice acqua o pastigliette prive di qualunque principio attivo.
Mi è capitato quindi di assistere dal vivo ad alcune dimostrazioni dell’efficacia del braccialetto e, quando ormai quasi tutti erano convinti dei suoi poteri, ho estratto dalla tasca i miei guanti e in uno dei due guanti ho inserito il braccialetto.
Ho quindi chiesto al proprietario del braccialetto (che naturalmente era convinto della sua efficacia) di rifare ancora la stessa prova dell’equilibrio a due persone che non la avevano mai fatta. La prima prova, come sempre, senza l’ologramma e la seconda tenendo in mano uno dei miei guanti. Nessuno, tranne me, sapeva se nel guanto dato alla cavia c’era il braccialetto oppure no.
Entrambe le prove hanno funzionato: senza tenere il guanto in mano la cavia perdeva l’equilibrio, con il guanto era stabile come una roccia.
Entrambe le volte però dopo l’esperimento tutti hanno potuto verificare che nel guanto che la cavia teneva in mano non c’era nulla perché il braccialetto lo avevo io.
Il responso è chiaro: o i miei guanti hanno gli stessi prodigiosi poteri del braccialetto oppure il braccialetto non ha nessun effetto oltre l’effetto placebo.
In una trasmissione televisiva australiana hanno fatto un esperimento un po’ diverso. E’ stato invitato un sostenitore (in buona fede) dell’efficacia di questo ologramma nel ruolo di dimostratore e gli sono stati messi davanti sei volontari nel ruolo di cavie.
Inizialmente è stato ripetuto l’esperimento standard (prima senza e poi con l’ologramma) e ha funzionato con tutti e sei.
Poi a ciascuna delle sei cavie è stata infilata in tasca un tessera, solo una delle sei aveva il portentoso ologramma ma nè le cavie nè il dimostratore sapevano chi la avesse. E’ stato chiesto al dimostratore di ripetere l’esercizio con ciascuna delle cavie ed indovinare chi avesse l’ologramma. Il dimostratore, con sua stessa sorpresa, ha sbagliato. La prova è stata ripetuta più volte ma il dimostratore non è mai riuscito ad indovinare chi avesse l’ologramma. Ecco il video:
Quando entrambe le persone che partecipano all’esperimento si aspettano che succeda qualcosa questa cosa succede ma sono loro che inconsciamente la fanno succedere. Quando mi sono sottoposto io stesso a questo esperimento (braccia allargate e in equilibrio sul piede sinistro con il dimostratore che si appoggia al braccio destro) ho notato che alla seconda prova (quella con l’ologramma) avevo inconsciamente spostato leggermente il baricentro verso sinistra (verso il piede di appoggio) e mi è sembrato anche che il dimostratore nell’applicare il peso lo stesse facendo spingendo leggermente verso l’interno (verso il mio piede di appoggio), cosa che non avevo notato nella prima prova.
In conclusione, si tratta di una dimostrazione particolarmente interessante dell’effetto placebo abilmente cavalcata da chi ci ha costruito un business vendendo a caro prezzo dei pezzettini di plastica luccicante. La viralità è legata al fatto che gli “esperimenti” funzionano anche quando tutti sono in buona fede quindi non prendertela con il tuo amico se ti ha convinto a prendere questa bufala. Se invece non ti ho convinto e pensi che il power balance funzioni davvero … beh, ho dei guanti portentosi che potrebbero interessarti.
Ben fatto Rudi!
Finalmente delle prove valide. Avevo un forte sospetto sul fatto che questi bio-cosi erano una bufala…e l’hai dimostrato. Ottimo lavoro.
Che per caso li vendi, i guanti?? ;-P
MI COMPLIMENTO E CONFERMO! I FAMIGERATI TEST CHINESIOLOGICI CHE TANTO PROMUOVO QUESTI SUPER POTERI DEL BRACCIALE, HANNO DECINE DI SFACCETATRUE CHE PERMETTONO L’EQUILIBRIO E IL DISEQUILIBRIO IN UN SOLO CM DI DIFFERENZA DA DOVE SI SPINGE PER SPOSTARE IL SOGGETTO. CMQ COMPLIMENTI HA CHI è RIUSCITO A FARE BUSINNES CON QUESTE COSE!!! POI SE COME DICI TU QUESO BRACCIALETTO CONVINCE IL NS INCONSCI A STIMOLARE MAGGIORI ENDORFINE CHE SIAMO PIù FORTI, BEN VENGA, MA OCCHIO ALLE DELUSINI QUANDO SARà IL VERO MOMENTO DI DIMOSTRARE CHI SIAMO!!!!!
….oggi mi sono imbattuto anch’io in un venditore di braccialetti power balance e l’ho sottoposto “io” ad un semplice test. Braccia lungo il corpo, un piede sollevato, chiudere gli occhi e mantenere l’equilibrio ( un semplice esercizio ortovestibolare…) Indovinate un po’…. senza braccialetto ha perso l’equlibrio dopo 5 secondi, con il braccialetto forse è arrivato a 4….c’è rimasto un po’ di merda e non è riuscito vendere niente agli altri possibili acquirenti.
Me lo hanno appioppato ieri, dopo una prova perfettamente riuscita. A casa ho fatto il test, al contrario prima con e poi senza PB, a mia moglie e … credo che non funzioni poi molto. A me il dubbio è sorto quando mi hanno sconsigliato di indossarlo quando si va in moto, perchè non riusciresti più piegare…